Siamo talmente e costantemente immersi nella musica, da non renderci nemmeno conto di quanto ci accompagni nella vita quotidiana.
Come sottofondo al supermercato o in sala d’attesa dal medico, come musica d’ambiente nei locali, come compagna inseparabile nella vita dei nostri ragazzi, come premio per tanti bambini sottoposti a programmi riabilitativi di tipo cognitivo-comportamentale….E la lista potrebbe continuare.
Della musica non possiamo fare a meno. Del suono non possiamo fare a meno. Lo sanno bene quelle insegnanti o quei genitori che cercano un certo modo di proporre la musica ai bambini che non li veda semplicemente passivi imitatori di modelli adulti, o scatenati, direi a volte tribali, esecutori di meccanici gesti percussivi su qualsivoglia strumento messo a loro disposizione.
Esatto, non c’è solo una musica fatta per scatenarsi, per liberare chissà quali energie. C’è una Musica, quella con la M maiuscola, che è fatta di ascolto, di ritmi, di canto intonato, di movimento ordinato e coordinato del corpo, che è relazione con l’altro, espressione di emozioni vere, autentiche. Musica che è anche apprendimento, perché in un percorso progressivo si impara a conoscere il suo linguaggio, lo si vive con ogni parte del corpo e con il corpo tutto intero prima di diventare segno scritto, che non si dimenticherà più. Ecco allora che anche l’approccio allo strumento musicale vero e proprio arriverà con naturalezza, con un progressivo apprendere che esso non è altro che rappresentazione di ciò che accade dentro di noi, perché il suono nasce e risuona in noi come vibrazione, come voce, prima ancora di essere scritto e poi suonato.
Tutto questo ha bisogno di tempo. Non bastano 10 lezioni, forse non basta nemmeno un anno se il bambino è piccolo. Ma certo è che quelle lezioni in cui abbiamo comunque giocato, suonato, cantato insieme, rimarranno per sempre nel loro cuore.
Se invece i genitori avranno la pazienza di accompagnare i loro figli in un percorso di crescita, beh….. i risultati si vedranno eccome! E lo testimoniano tanti ragazzi seguiti dall’età di 2/3 anni fino ai 6/7 anni. Percorsi belli, ricchi, pieni di giochi musicali, di risate, di emozioni. E oggi suonano nella banda cittadina, frequentano il liceo musicale o semplicemente continuano a suonare il loro amato strumento in orchestre giovanili.
Perciò che aspetti? sabato 27 settembre faremo una lezione aperta nel mio studio a Crema in via del Commercio 14, dedicata a bambini di 2/3 anni, 4 anni e 5/6 anni.
Prenota il posto per il tuo bambino, ultimi posti disponibili!
Paola Beltrami: 333 8294355